Il Gran Sottisier. Mirabilia, falsi e plagi nel giornalismo letterario di Giovanni Pellegrino Dandi

Giovanni Pellegrino Dandi (1664-1726 c.), abate, giornalista, poligrafo, nelle colonne dei vari periodici letterari da lui promossi nella sua frenetica carriera ha fatto risuonare le voci principali dell'erudizione di fine Seicento e inizio Settecento, attirando l'attenzione di alcuni degl...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Narros, Jacopo
Format: eBook
Language:Italian
Published: Milano Milano University Press 2023
Series:Consonanze
Subjects:
Online Access:
Collection: Directory of Open Access Books - Collection details see MPG.ReNa
Description
Summary:Giovanni Pellegrino Dandi (1664-1726 c.), abate, giornalista, poligrafo, nelle colonne dei vari periodici letterari da lui promossi nella sua frenetica carriera ha fatto risuonare le voci principali dell'erudizione di fine Seicento e inizio Settecento, attirando l'attenzione di alcuni degli intellettuali di spicco del suo tempo, da Lodovico Antonio Muratori ad Antonio Vallisneri. Le pubblicazioni di Dandi - a partire dal «Gran Giornale de' Letterati» (1701-1704) - rimediavano a un'effettiva lacuna della coeva divulgazione culturale a stampa, ma erano il più delle volte confezionate rubando scritti già usciti in precedenza e ormai dimenticati dai lettori. Jacopo Narros ripercorre con grande capacità narrativa la disinvoltura editoriale di questo singolare letterato e, ricorrendo a molti documenti, ne delinea la figura di falsario e plagiario. Nello stesso tempo, ponendo il «gran sottisier» in rapporto con la comunità intellettuale sei-settecentesca, traccia il quadro di una cultura in movimento, nella quale altri autori - tra i primi Apostolo Zeno e Scipione Maffei - erano impegnati a creare nuovi e più fondati strumenti per trasmettere ai lettori una innovativa informazione scientifica e letteraria.
An abbot, a journalist, and a man of letters, Giovanni Pellegrino Dandi (1664-c. 1726) curated, during his frenetic activity, the columns of various literary periodicals. His writings immediately caught the attention of some of the leading Italian intellectuals of his time, from Lodovico Antonio Muratori to Antonio Vallisneri. While filling a gap in the coeval cultural press, Dandi's publications, such as «Gran Giornale de' Letterati» (1701-1704), were, in fact, a fraud. Rather than creating original works, Dandi appropriated writings that had been printed before, and were later forgotten by the readers. Jacopo Narros brings to light the documentation about Dandi's cheatings, creating an entertaining narrative of the editorial nonchalance of this singular erudite, and outlining his fascinating figure of forger and plagiarist. Moreover, by investigating the relationship between the «gran sottisier» and the 17th and 18th century literary community, Narros shows the dynamism of the intellectual life of that period. In those years, erudites like Apostolo Zeno and Scipione Maffei were active in structuring new communicative strategies to transmit innovative scientific discoveries and literary experiences to their readership.
Item Description:Creative Commons (cc), https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/
ISBN:doi.org/10.54103/consonanze.102
979-12-5510-016-4