|
|
|
|
LEADER |
03788nmm a2200409 u 4500 |
001 |
EB000398854 |
003 |
EBX01000000000000000251907 |
005 |
00000000000000.0 |
007 |
cr||||||||||||||||||||| |
008 |
130626 ||| ita |
020 |
|
|
|a 9788847003958
|
100 |
1 |
|
|a Beckman, Bengt
|
245 |
0 |
0 |
|a Codici cifrati
|h Elektronische Ressource
|b Arne Beurling e la crittografia nella II guerra mondiale
|c by Bengt Beckman
|
250 |
|
|
|a 1st ed. 2005
|
260 |
|
|
|a Milano
|b Springer Milan
|c 2005, 2005
|
300 |
|
|
|a X, 266 pagg
|b online resource
|
505 |
0 |
|
|a Parte 1 -- Un cifrario del XVIII secolo -- La prima macchina cifrante al mondo -- Damm, Hagelin e Gyldén -- Intercettazione di segnali radio e analisi crittografica prima del 1939 -- Guerra -- Entra in scena Arne Beurling -- La flotta russa del Baltico -- Segnali misteriosi -- Telescriventi -- L’analisi di Beurling -- La G-Schreiber e gli “app” -- Crittoanalisi sistematica -- Esce di scena Gyldén, ma ricompare Beurling -- La doppia trasposizione -- Operazione Barbarossa -- Il posto di lavoro -- Contenuti -- La nascita della FRA -- Risultati brillanti, malgrado tutto -- Regressi e fughe di notizie -- L’Armata Rossa e il mare Artico -- Il codice russo a doppia cifratura -- Stella Polaris -- Graduale calo del traffico tedesco -- Borelius fa una visita ai Tedeschi -- Informazioni — Ma quanto valgono? -- Norvegia -- Gli ultimi anni di guerra -- I sistemi crittografici svedesi -- Arne Beurling 1943–1945 -- Parte 2 -- Arne Beurling -- Attraverso gli occhi di una donna -- Una magica amicizia
|
653 |
|
|
|a Number theory
|
653 |
|
|
|a Technology and Engineering
|
653 |
|
|
|a Science / History
|
653 |
|
|
|a Information theory
|
653 |
|
|
|a History of Mathematical Sciences
|
653 |
|
|
|a Computers / History
|
653 |
|
|
|a History of Computing
|
653 |
|
|
|a History
|
653 |
|
|
|a Number Theory
|
653 |
|
|
|a Data structures (Computer science)
|
653 |
|
|
|a Data Structures and Information Theory
|
653 |
|
|
|a History of Science
|
653 |
|
|
|a Mathematics
|
653 |
|
|
|a Engineering
|
041 |
0 |
7 |
|a ita
|2 ISO 639-2
|
989 |
|
|
|b Springer
|a Springer eBooks 2005-
|
028 |
5 |
0 |
|a 10.1007/88-470-0395-4
|
856 |
4 |
0 |
|u https://doi.org/10.1007/88-470-0395-4?nosfx=y
|x Verlag
|3 Volltext
|
082 |
0 |
|
|a 510.9
|
520 |
|
|
|a Durante la II guerra mondiale hanno avuto luogo numerosi risultati di rilievo nel campo della crittografia militare. Uno dei meno conosciuti è stato ottenuto dal servizio di intelligence svedese, nei confronti del codice tedesco usato per le comunicazioni strategiche con i comandi dei paesi occupati nel nord Europa, soprattutto Norvegia e Finlandia, le cui linee passavano per la Svezia. In tal modo, durante la fase più critica della guerra la direzione politica e militare svedese era in grado di seguire i piani e le disposizioni dei Tedeschi, venendo a conoscenza dei più arditi progetti e di modificare la propria politica, per cercare di tenere la Svezia fuori dalla guerra. La storia della violazione del codice tedesco è narrata in dettaglio, per la prima volta, e ha tutti gli aspetti di un thriller, ma con elementi che gli permettono di essere un’ottima introduzione al campo della crittografia, oltre che un ritratto vitale e umano della società del tempo: una disperata condizione bellica, l'intrigo politico e spionistico, il genio a volte incomprensibile ma sempre affascinante del principale artefice del successo - il matematico Arne Beurling - le difficoltà e i trucchi del mestiere, ma anche il lavoro sistematico e oscuro di una folla di decrittatori che vivono la propria condizione come quella di un lavoro normale. L'autore, Bengt Beckman, è stato per anni, dopo la guerra, capo del dipartimento di criptoanalisi dell'agenzia svedese di intelligence
|